FCML Stagno
- La Storia -



Gli esperti del settore affermano: non è una questione climatica...
e allora cosa sta accadendo veramente?

4a Parte: Il discorso più importante!

Fortunatamente durante il viaggio verso casa Pezzola, la Mercedes nera non c'era più, ma mi ritornarono alla memoria i misteriosi ritiri e abbandoni dei nostri blasonati e grandi ex colleghi, come il Pres Manara e l'astuto, insidioso Mignoni alla fine del primo anno e l'intellettuale Aimi e l'energico Mariotti al termine del secondo.
Tutti diedero svariate motivazioni, ma la verità era che avevano paura avendo scoperto qualcosa e gli uomini in nero li avrebbero minacciati. Di loro ora si sa poco o niente...
Arrivai a Stralocchio, sede del Pres. Pezzola, lo raggiunsi nel campo incolto dietro casa sua, sigaretta in bocca, occhi rossi tipici di chi non riesce a dormire e sguardo impaurito. Lo avvicinai, mi riferì di incontri periodici con un enorme astronave aliena: "E' ormai un mese che ogni sabato e domenica sera, appare dal nulla e senza alcun rumore, questo ufo scuro con svariate luci colorate, il sabato sera rilascia dieci sfere luminose e velocissime, una delle quali aleggia sempre sulla mia casa, la domenica l'ufo viene a riprenderle. Certe volte scendono anche gli occupanti e fra le mani tengono una sfera, purtroppo non gli ho visto bene, ma sembrano umanoidi. Credo che le sfere luminose rappresentino i Presidenti della FCML, Cottarelli, Pagliarini e Pagliari mi hanno detto di averle viste anche loro e sembrano vive, intelligenti. L'ufo ha lasciato delle bruciature sull'erba del campo: vedi, mi devi credere!"
Io lo rassicurai: "Ti credo, stai tranquillo non vogliono farti del male, stai attento agli uomini in nero. Devi dirlo anche agli altri e cerca di rintracciare le Presidentesse di "Pink Ladies", spero che non siano già state avvicinate da quegli uomini."
Lascia Pezzola, molto più sollevato e mi recai a gran velocità dal Felisari e Negri alla sede della FCML di Brancere. Entrai di corsa nella sala riunioni dove trovai Negri e Felisari che mi accolsero con la loro solita simpatia e cortesia. Mi sedetti visibilmente agitato vicino a loro e cominciammo il discorso più importante di tutta la storia della FCML.
Negri: "Pagliari come va? La vedo scosso, problemi di formazione?"
Felisari: "Ha finito il suo articolo per la ripresa della FantaGazza? E' già pronto il prossimo numero, se vuole lo può vedere in anteprima!"
Pagliari: "Niente di tutto questo. Devo parlarvi del nostro futuro e soprattutto del nostro passato e presente."
Visibilmente preoccupati, i nostri due magnifici Presidenti ascoltarono a bocca aperta la mia storia e tutto ciò che avevo visto e sentito dai miei colleghi.
Felisari: "E' incredibile, ma le credo!"
Negri: "Non ci distruggeranno mai! Uomini in nero, alieni o chi che sia. Dovranno passare sul mio cadavere, utilizzerò tutti i mezzi possibili, anche il nucleare se è necessario!"
Pagliari: "Gli alieni sono ostili, sono gli uomini in nero che mi preoccupano: loro sono capaci di tutto."
Felisari: "Non preoccupatevi, posso pensarci io: una telefonatina a Bush e ce li togliamo dai piedi!"
Pagliari: "Ci hanno usato, come hanno fatto con gli antichi."
Negri: "Mi scoccia essere stato usato e spiato. In fin dei conti non hanno danneggiato la FCML, cercano solo qualcosa che hanno perso nel tempo e ritrovato qui."
Felisari: "E' anche un po' merito loro se siamo arrivati così in alto, forse sarebbe meglio contattarli."
Pagliari: "Pezzola sa dove e quando. Vacchelli sa come mettersi in conttatto!"
Negri: "Li  incontreremo e ci spiegheremo, così ho detto e così faremo!"
Felisari: "Molto bene, io penserò ad informare tutti gli altri."
Pagliari: "L'incontro è fissato per domani sera a mezzanotte a Stralocchio."
Negri: "A domani, massima riservatezza."

continua...